Runners, perché tutto questo odio nei confronti del tapis-roulant?
Di recente i redattori della rivista Runner’s World hanno confessato che, per redigere la classifica annuale dei tapis-roulant, hanno dovuto corrompere la gente con dei gadget per convincerli a testare i macchinari più all’avanguardia. Nonostante il tentativo, i sondaggi hanno rivelato ben poco amore per il tapis-roulant… “Sempre meglio di niente”, “quel coso” e “nastro trasportatore di Satana” sono alcune delle espressioni usate dai lettori!
Bene, oggi permettetemi di difendere questo attrezzo così sottovalutato e vi dimostrerò che ci sono moltissime ragioni (anche scientifiche) per sostenere che il tapis-roulant sia il posto migliore dove correre – specialmente se vogliamo riprenderci da un infortunio o evitarne uno.
Tanto per cominciare, il nastro da corsa con undisplay ricco di funzioni e in grado di monitorare le attività (che misura, per esempio, quanti passi facciamo al minuto) è il terreno privilegiato per allenare la velocità. Uno studio dimostra che correre sul tapis-roulant riduce l’impatto sulle articolazioni. Il nastro del tapis-roulant è più cedevole rispetto al marciapiede, e questo significa un minor impatto su tutto il corpo anche in caso di caduta: chi corre all’esterno, invece, rischia letteralmente di mordere l’asfalto (con un tasso di infortuni stimato del 65% annuo).
Il caro vecchio tapis-roulant è il posto più sicuro per soddisfare il nostro bisogno di velocità. I modelli di fascia alta garantiscono un ottimo assorbimento dei passi, ma il massimo in termini di basso impatto della corsa sono i tapis-roulant riabilitativi, antigravità, perfetti per gli atleti che debbano riprendersi da un infortunio, grazie alla capacità di sospendere il peso corporeo e ridurre l’urto sulle articolazioni.
Le caratteristiche innovative degli ultimi modelli includono sensori contapassi e sensori per il monitoraggio del battito cardiaco, che regolano la velocità e l’inclinazione del nastro in base alle nostre pulsazioni (funzione: programmi HRC). Tutto questo per darvi un’idea delle molte meraviglie con cui vengono continuamente arricchiti i tapis roulant.
Detto ciò, oltre alle ragioni scientifiche, ci sono un sacco di motivazioni pratiche ed emotive per cominciare a correre sul tapis-roulant:
- Sei libero di correre con qualsiasi condizione meteo. Sole, neve, caldo, temporali, nemmeno un tornado sarà in grado di fermarti.
- Non corri il rischio di essere investito da macchine, biciclette, moto o mandrie di maratoneti. L’unica collisione possibile sarà quella di un morbido asciugamano contro la tua fronte sudata.
- Puoi ascoltare musica a tutto volume, senza bisogno di tenere il volume basso per riuscire a sentire il traffico (come dovresti fare correndo all’aria aperta). Dopo tutto, è dimostrato che la musica a palla aiuta a tenere il tempo e la resistenza durante la corsa.
- Puoi concederti maratone illimitate di TV senza sensi di colpa. Certo, restare con il sedere incollato al divano davanti allo schermo non fa bene alla forma fisica, ma se nel frattempo corriamo sul tapis-roulant anche guardare tre o quattro episodi di fila della nostra serie tv preferita diventa un’impresa da record.
- Puoi ammirarti e perfezionare la tua forma fisica. Non esiste niente come guardarci durante lo sforzo e ammirare i risultati per dare fiducia e motivazione. E potrai tenere sotto controllo la postura con una sola occhiata.
- Puoi correre con chiunque. Se il tapis-roulant avesse un motto questo sarebbe “nessuno resta indietro”. Che tu preferisca correre in mezzo ad una folla di gente o che tu sia alle prima armi, in palestra puoi trovare grande motivazione nel correre con gli altri, senza subire pressioni.
- Puoi fare un allenamento a circuito senza dover andare a caccia delle attrezzature. Dimentica l’estenuante ricerca di una panchina libera dove allenare i tricipiti. Allenandoti con il tapis roulant avrai tutto a disposizione…. e non correrai il rischio di trovare gli attrezzi ricoperti di cacca di piccione (cosa che non si può dire per le panchine!)
- Puoi fare il figo e dire “mi allenavo sul tapis-roulant prima che diventasse una moda”
- Non devi rispettare i semafori. Questo significa niente ridicoli saltelli da un piede all’altro cercando di mantenere costanti le pulsazione nell’attesa che scatti il verde.
- Puoi concederti delle pause senza imbarazzo. Se ti fa soffrire il fatto che durante la pausa la tua corsa sembri quella di una lumaca agli occhi di chi ti guarda, con il tapis-roulant risolverai il tuo problema – visto che le pause fanno parte del programma di allenamento.
- Ti senti super veloce, indipendentemente dalla velocità reale della corsa.
- Non devi portarti in giro mucchi di roba. Chiavi? Bottiglietta d’acqua? Barrette energetiche? Nelle consolle dei tapis-roulant c’è uno scompartimento per ogni cosa.
- Non devi più aver paura del buio. Correre all’aperto di sera richiede molte precauzioni per essere visibile agli altri. Ora potrai sbarazzarti dell’odiato gilet catarifrangente, correndo a casa tua sul tuo tapis-roulant.
- Puoi scavalcare colline e montagne. Anche se il tuo appartamento è piatto come una tavola, potrai creare emozionanti salite e discese semplicemente inclinando il piano da corsa del tapis-roulant
- Puoi fermarti in qualunque momento. Pensavi di affrontare una corsa di 8 km ma a metà del percorso ti mancano le forze e l’unico modo per tornare a casa è fare l’autostop? Con il tapis-roulant non corri rischi: se ti arrendi basta premere “stop” e sei già a casa.